
Era il 1902 e un fisico di nome Poincaré scriveva “Siamo sull’orlo di una teoria completa dell’universo, e sembra che i principi fondamentali della meccanica, dell’elettromagnetismo e della termodinamica siano sufficienti per spiegare tutti i fenomeni.” Di fatto, questa frase che voleva elevare la fisica a compartimento completo del sapere ne segna la morte e la successiva rinascita. Dopo tre anni, nel 1905, Albert Einstein con un articolo distrusse le fondamenta della meccanica classica e ancor di più, sempre negli stessi anni, Niels Bohr cambiò completamente la visione dei “mattoncini” fondamentali della realtà, gli atomi. La fisica per innumerevoli secoli era stata pressoché statica, nel senso che non erano stati introdotti nuovi principi, si erano sviluppate teorie per spiegare la realtà ma sempre sulla base di principi ben noti. Nella prima metà del ‘900 si può però dire che la Fisica sia morta e rinata, dal momento che si sono messi in dubbio molti dei principi su cui essa si basava. Ad oggi siamo ben lontani dal risultato scritto da Poincaré, grandi passi sono stati fatti nello sviluppo delle nuove teorie e già alcuni risultati sono ampiamente utilizzati nel mondo di tutti i giorni senza che ce ne accorgiamo. Basti pensare all’utilizzo dell’antimateria nella medicina, in particolare nella Positron Emission Tomography (PET), tecnica che permette di analizzare il cervello. Siamo legittimati a dire che all’inizio del secolo scorso abbiamo assistito ad una nuova nascita, quella della cosiddetta fisica moderna. Al momento questa nuova creatura ha appena iniziato a camminare e chissà quanta strada ancora aspetta i ricercatori per portare la Fisica moderna all’età adulta. Nella scienza in generale le teorie hanno un ciclo vitale, nascono, crescono e quindi si consolidano nella comunità scientifica e talvolta muoiono, uccise da un’evidenza sperimentale che le contraddice; dalla morte di una teoria, prima o poi, nascerà una nuova idea più completa, ad essa spetta di essere confermata o smentita dalle osservazioni che facciamo della Natura.