
Dopo la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali americane, uno dei suoi più attivi alleati, l`uomo più ricco del mondo, Elon Musk, è apparso sulla scena, pronto a portare le sue idee nell’arena politica. Trump, nel suo discorso dopo la vittoria, ha più volte menzionato il fondatore di Tesla e SpaceX ed ha affermato che Musk è un grande genio, ma questo è solo l’inizio. Si è saputo che (nell’anno 2024 appena passato) Musk ha donato più di 130 milioni di dollari per la campagna elettorale. Si può dunque capire che Musk avrà una grande influenza politica, sotto l’amministrazione di Trump. Durante la campagna elettorale, Trump ha promesso tra l’altro anche un ordine esecutivo da lui emesso nel suo primo giorno in carica, che in generale riguarderà l’istituzione di una “Commissione per l’efficienza del governo”, progettata per riordinare le normative di governo. Secondo le parole di Musk, dopo le elezioni non intende smettere di partecipare alla vita politica statunitense e il suo comitato American P.A.C (Political Action Committee – comitato di attività politica) continuerà a lavorare e si preparerà per eventuali altre elezioni di medio termine. Molti sostengono che Musk abbia deciso di sostenere Trump solo per i propri vantaggi. Le auto elettriche Tesla, i razzi SpaceX, i chip cerebrali Neuralink e altre risorse aziendali di Musk dipendono generalmente dallo stato, dalla regolamentazione e dalle politiche governative. Musk crea così condizioni favorevoli per se stesso. Mercoledì 6 novembre 2024, il giorno successivo alle elezioni con la vittoria di Trump, le azioni Tesla hanno chiuso in rialzo di circa 15%. La fortuna di Musk è cresciuta di quasi 21 miliardi di dollari dopo la vittoria elettorale di Trump.