
La relazione tra musica e psicologia è estremamente complessa e ricca. La musica ha un impatto significativo sulle nostre emozioni, il nostro stato d’animo e persino sulle nostre azioni. Può essere rappresentata come interconnessa con la psicologia attraverso diversi punti chiave che la descrivono.
Partendo dalle emozioni e dal cosiddetto mood, la musica ha il potere di evocare una vasta gamma di emozioni , che possono partire dalla gioia, dalla nostalgia ma anche all’euforia. Le nostre risposte emotive all’ascolto della musica possono essere differenti, a causa del genere, ma anche del ritmo, ma soprattutto delle associazioni personali legate a quel determinato brano o genere musicale. La musica viene anche usata nelle terapie, la cosiddetta musicoterapia, ovvero l’utilizzo di brani musicali per affrontare alcune sfide psicologiche ed emotive, come l’ansia, la depressione, i traumi e i disturbi dello sviluppo.
I giovani in particolare, molte volte hanno una grande difficoltà ad esprimere i loro sentimenti attraverso il linguaggio verbale e quindi decidono di fare affidamento alla musica, anche semplicemente ascoltando tutti i generi di canzoni proposte dai cantanti a loro più vicini, ad esempio Marracash, Elisa , Madame ecc.… Attualmente il messaggio musicale che gli artisti vogliono trasmettere è abbastanza chiaro e conciso nella maggior parte dei casi, però è importante ricordare che il messaggio che passa l’artista e quello che poi l’ascoltatore comprende può essere differente. Partendo da uno studio proposto dal linguista russo Roman Jakobson, che ci presenta la teoria sulla funzione della comunicazione, possiamo provare a capire come si comprende l’emozione. Partiamo dal presupposto che il messaggio emotivo, è ciò che si vuole trasmettere, e risponde a un insieme di regole che devono essere valide e comprensibili anche per persone che non padroneggiano il codice specifico della musica; per trasmettere questo messaggio si utilizza un canale, che può essere uno strumento, come la voce, ma anche la radio. In questo tipo di comunicazione il contesto ha un ruolo fondamentale, che può a sua volta condizionare un altro elemento della comunicazione: lo status emotivo. Lo status emotivo è rappresentato dalla situazione emozionale in cui si svolge la comunicazione, da tenere presente che per trasmettere un’emozione è necessario che colui che riceve il messaggio sia nella disposizione d’animo giusta per essere aperto e disponibile a entrare in sintonia con il messaggio, fino a modificare il suo stato emozionale; a disturbare la corretta ricezione del messaggio subentra il rumore, inteso come elemento di disturbo in senso generale, non solo sonoro ma anche emotivo, che distrae o distorce il significato del messaggio. Infine, a rendere fattibile il passaggio del messaggio emozionale dal compositore all’ascoltatore è l’esecutore.